mercoledì 28 marzo 2018

Noleggio auto

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Oggi vediamo qual è la normativa riguardo al noleggio auto per un'impresa e quali sono i vantaggi dei contratti "full service".

VANTAGGI

I vantaggi sono in termini di flessibilità e comodità di gestione del parco auto aziendali. Non solo: molti prevedono il noleggio "full service", ovvero un canone comprensivo anche di tutti gli oneri relativi al mezzo (manutenzione, cambio pneumatici, bollo, assicurazione...).


DEDUCIBILITA'

Il costo massimo deducibile è il 20% di
- 3.615,20 per autovetture
- 774,69 per motocicli
- 413,17 per ciclomotori.
Detto limite è parametrato ad un contratto di noleggio che copra l'intero esercizio; in presenza di contratti di durata minore, è necessario rideterminare l'importo deducibile.
Es. contratto noleggio auto di 121 giorni 121/365 * 20% * 3.615,20 = 237,69 euro deducibile.

CASO FULL SERVICE

Il limite sopra citato è relativo al canone, ma non alle prestazioni accessorie; quindi bisogna che sia specificata la parte del costo relativa ai servizi accessori.
Es. contratto full service che prevede
- 5.000 euro relativo al noleggio
- 7.000 euro relativo ai servizi accessori.
Costo deducibile = canone (3.615,20*20%) + servizi (7.000*20%) = 2.123.

martedì 20 marzo 2018

Condizionatore: acquisto online

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Nell'articolo di oggi vediamo un caso relativo all'acquisto online del condizionatore.


CASO

E' possibile beneficiare della detrazione del 50% per l'acquisto di condizionatori online montati da un soggetto terzo?


NORMATIVA

E' possibile beneficiare della detrazione del 50% anche in caso di acquisto di un condizionatore online e successiva istallazione da parte di un soggetto terzo.


CONCLUSIONE

Quindi è possibile detrarsi la spesa del condizionatore anche se acquistato online. L'importante è che sia le spese del condizionatore, sia le spese dell'installazione siano fatte tramite bonifico con la causale del "bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia art. 16-bis Dpr 917/1986".

venerdì 16 marzo 2018

Citofono wirless: no detrazioni

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Oggi analizziamo più in dettaglio cosa prevede la normativa riguardo alle spese riguardanti il citofono e quando queste spese sono detraibili.

CASO

Deve essere installato ex novo un citofono wireless, ma senza effettuare opere murarie, in quanto l'impianto elettrico è molto vecchio e non consente di mantenerne uno tradizionale. Quindi l'elettricista dovrà solo applicare all'esterno, sotto la pulsantiera, una sorta di "modem" che consente di collegare il citofono al campanello esterno. E' possibile detrarre la spesa?


NORMATIVA

In presenza di una sostituzione dell'impianto citofono, si avrà manutenzione solo in caso di opere murarie.

CONCLUSIONE

In questo caso siamo di fonte solo ad una applicazione di un modem all'impianto esistente, quindi non si può neanche prefigurare una manutenzione ordinaria. Di conseguenza non potrà esser detratta la spesa.

lunedì 12 marzo 2018

Beni significativi: iva al 10%

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Nell'articolo di oggi parliamo dei beni significativi, guardando il tipo di agevolazione riconoscibile.


NORMATIVA

Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria), realizzati su immobili residenziali, è possibile pagare l'Iva al 10%Può essere applicata l'aliquota ridotta anche sui beni solo se la relativa fornitura è posta in essere nell'ambito del contratto di appalto.
Tuttavia, quando l'appaltatore fornisce beni di valore significativo, l'aliquota ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi.
I beni di valore significativo sono espressamente individuati con il DM del MEF del 29/12/1999, e sono:
- ascensori e montacarichi
- infissi esterni e interni
- caldaie
- video citofoni
- apparecchiature di condizionamento e riciclo dell'aria
- sanitari e rubinetteria da bagni
- impianti di sicurezza

ESEMPIO

Se la prestazione è 3.000 euro e i beni hanno un costo di 4.500 euro, avremo:
- iva al 10% su 3.000 euro di lavoro
- iva al 10% su 3.000 euro di bene + iva al 22% sui restanti 1.500 euro.

ESCLUSIONI

Non è applicabile l'iva al 10%
- ai materiali o beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori
- ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente
- alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell'ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio.

CONSIDERAZIONI FINALI

Ci sono due cose su cui stare attenti:
- l'appaltatore ha il divieto di applicare un ricarico sui beni significativi che fornisce
- nella fattura emessa deve essere indicato separatamente il costo del servizio e il costo del bene significativo.

mercoledì 7 marzo 2018

Noleggio auto agenti: nuovo limite

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Oggi vediamo una modifica che riguarda il 2017, che riguarda il noleggio auto degli agenti.

NOLEGGI AUTO

Ci sono due tipi di noleggio:
- noleggio a breve quando l'agente (o rappresentante) noleggia un veicolo per un periodo breve (qualche giorno o mese)
- noleggio a lungo, chiamato full service, dove la causa economica prevalente è rappresentata dalla locazione del veicolo rispetto alle ulteriori prestazioni che vengono fornite (es. assicurazione, manutenzione...).


IVA E IMPOSTE DIRETTE

L'Iva relativa al noleggio posto in essere dall'agente o rappresentante di commercio è detraibile al 100%.
Per quanto riguarda i costi relativi al noleggio sono deducibili all'80%. Il tetto massimo di spesa però è cambiato:
- 3.615,20 euro fino al 31.12.2016
- 5.164,57 euro dal 01.01.2017.
Questo limite non viene previsto per la quota relativi ai servizi accessori; quindi questo tipo di spese sono sempre detraibili all'80%, ma senza limite di spesa.
Ricorda: per l'acquisto auto da parte di agenti o rappresentanti il tetto massimo è di 25.822,84 euro.

martedì 6 marzo 2018

Bonus verde: lo scontrino parlante

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Oggi vediamo in dettaglio come può esser documentato la spesa che beneficia del Bonus verde, attraverso un caso concreto.


CASO

Nel Bonus verde rientrano gli acquisti di sistemazione del giardino documentati da scontrini parlanti?


NORMATIVA

Il Bonus verde è una nuova detrazione riconosciuta nel 2018 per le spese di sistemazione a verde nell'ambito di un intervento straordinario, nelle quali rientrano anche le spese di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione di tali interventi. Tale Bonus riconosce una detrazione per un importo massimo di 1.800 euro, pari al 36% di 5.000 euro (nel caso di lavori condominiali il limite massimo di 5.000 euro spetta a ciascuna unità immobiliare).
La normativa prevede che la detrazione è condizionata all'utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, a fronte di scontrini o fatture di acquisto con l'indicazione di ciò che si è acquistato.


CONCLUSIONE

Quindi è possibile anche portare in detrazione le spese "certificate" da scontrino parlante.

giovedì 1 marzo 2018

Bonus verde: chiarimenti Telefisco 2018

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Nell'articolo di oggi vediamo 3 casi chiariti da Telefisco riguardante la nuova detrazione: il Bonus Verde.


LAVORI IN ECONOMIA

L'Agenzia delle Entrate in occasione della rassegna Telefisco 2018 ha precisato che, al fine di poter beneficiare della detrazione di imposta, i lavori che rientrano nel Bonus Verde devono essere appaltati a ditte specializzate, escludendo la possibilità di i lavori fatti in proprio.


MANUTENZIONI ORDINARIE

Il Bonus Verde ha come obiettivo il rifacimento o creazione ex novo di giardini, terrazze, pensili... Quindi si devono intendere non ammissibili tutti gli interventi di manutenzione ordinaria.
Ad esempio, la riparazione dell'impianto idrico rientra tra i lavori di manutenzione ordinaria. Diverso sarebbe stato una installazione di un nuovo impianto di irrigazione.
Solita cosa riguarda le potature periodiche, in quanto non possono considerarsi manutenzione straordinaria.


PIANTE IN VASO

Visto che il Bonus Verde è rivolto ad interventi radicali e significativamente importanti, anche l'acquisto di piante da vaso, allo scopo di abbellire la terrazza, non potrà esser considerata intervento radicale e significativo per il quale essere ammessi al beneficio fiscale. Potrà esser agevolato solo se inserito in un contesto più ampio, come ad esempio la trasformazione in giardino di un cortile in terra battuta o di una radicale risistemazione del giardino, del balcone o della terrazza.