venerdì 23 dicembre 2016

Le novità fiscali 2017 - parte 1 (imprese)

novità-legge-finanziaria-2017-imprese
La legge finanziaria ha apportato molte modifiche per l'anno 2017, dove come sempre troviamo proroghe, soppressioni e introduzione di nuovi adempimenti. Oggi vediamo alcune novità che riguardano prettamente imprenditori individuali, società e professionisti (prossimamente vedremo quelle che riguardano più da vicino i privati).

Principio di cassa: viene abolito il principio di competenza. Quindi tutte le società in contabilità semplificata dovranno comunicarci incassi e pagamenti di tutte le fatture. Questo comporta che oltre al registro vendite e registro acquisti, dovrà essere istituito un registro cronologico. Il reddito verrà determinato dalla differenza tra incassi e pagamenti (non esisteranno più le rimanenze).
CONSIDERAZIONE: questo comporterà sicuramente una maggiore attenzione da parte del contribuente (la soluzione migliore sarà rendere tutta l'attività aziendale tracciabile?). Il vantaggio è che si dichiarerà un reddito più vicino a quello realmente percepito nell'anno solare.

Contrasto all'evasione: lo spesometro (comunicazione fatture attive e passive) passa da annuale a trimestrale. Viene inoltre introdotta la comunicazione delle liquidazioni iva, anch'esse trimestrali.
Sanzioni: per lo spesometro 2 euro per ciascuna fattura omessa/incompleta/errata fino ad un massimo di 1000 euro (ridotte a metà se corretta entro 15gg); per le liquidazioni da 500 a 2000 euro (ridotte a metà se corretta entro 15gg).
Eliminata la comunicazione delle operazioni con paesi black list e gli acquisti intracomunitari. Soppressa anche la comunicazione degli acquisti senza addebito di iva effettuati a San Marino.
CONSIDERAZIONE: come si può notare gli adempimenti sono quadruplicati e, forse, non sono in grado di contrastare realmente l'evasione. Di sicuro si dovrà essere più attenti nella fatturazione, riducendo al minimo errori.

Dichiarazione iva: scadenza al 28/02 (anziché 30/09). Innalzato il limite da 15 a 30.000 l'obbligo di fideiussione nei rimborsi iva.
CONSIDERAZIONE: in questo caso si riducono i casi in cui un'azienda doveva ricorrere al pagamento del visto del professionista, ma comporta una maggiore velocità a chiudere l'anno precedente.

Studi di settore: aboliti e sostituiti con “indici sintetici di affidabilità fiscale”.
CONSIDERAZIONE: da vedere se saranno più vicini alla realtà, cosa che è stata sempre contestata con gli studi di settore.

Imprenditori agricoli: esenzione Irpef dal 2017 al 2019 dei redditi domenicali e agrari.
CONSIDERAZIONE: incentivo che favorisce molto il settore agricolo.

Super-ammortamento: riconosciuto un ammortamento maggiorato del 40% all'acquisto di nuovi beni strumentali. Aliquota che sale al 150% per gli investimenti effettuati su beni strumentali nuovi di alto contenuto tecnologico.
CONSIDERAZIONE: ottimo incentivo per chi deve fare investimenti aziendali, soprattutto a livello tecnologico.

Nota di credito: l'emissione di nota di credito, nel caso di mancato pagamento connesso a procedure concorsuali, è possibile solo dopo che si siano concluse infruttuosamente.

Deducibilità veicoli rappresentanti: innalzato limite di deducibilità del noleggio degli autoveicoli da 3.615,20 euro a 5.164,57 euro.

Gestione separata Inps: per il 2017 aliquota al 25% (anziché 29% per il 2017 e 33% per il 2018).

Rivalutazione quote e terreni: prorogata rivalutazione per il 2017, con pagamento di un'imposta sostitutiva dell'8%.

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