venerdì 20 ottobre 2017

Scuola: spese e liberalità

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Oggi analizziamo le spese relative alla scuola, in particolare ai contributi volontari e alla possibilità di cumulare con le altre spese.

CASO

Ho due figlie ed ho speso di contributo volontario 250+150. Per una figlia ho anche spese per una gita di 200 euro e, l'altra, spese di mensa pari a 200 euro. Come comportarsi?

NORMATIVA

Sia le spese di gita che quelle per la mensa rientrano tra le "Spese di istruzione non universitarie" (art. 15.1 lett. e-bis del TUIR) ai quali spetta la detrazione del 19% su un importo massimo di 564 euro per figlio. Vanno inserite con il codice 12 in dichiarazione dei redditi.
Per quanto attiene al contributo volontario, è necessario verificarne la natura, poiché i contributi volontari deliberati dagli istituti scolastici, "anche se versati volontariamente, non rientrano tra quelli che costituiscono erogazioni liberali finalizzati all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa che danno diritto alla detrazione" i quali, se fossero riconosciuti come tali, andrebbero indicati in dichiarazione con il codice 31.
Le due detrazioni non sono tra loro cumulabili.

CONCLUSIONE

Pertanto, il contribuente che ha un solo figlio e fruisce della detrazione delle spese di istruzione, non può fruire anche di quella prevista per le erogazioni liberali.

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