venerdì 7 luglio 2017

IMU: "prima casa" in due comuni

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Oggi vediamo un caso molto particolare, dove abbiamo uno stesso nucleo familiare con "prima casa" in due comuni diversi. E' possibile avere questa situazione a livello di beneficio IMU? Vediamo un caso e cosa prevede la normativa.

CASO

Marito e moglie sono comproprietari al 50% di un immobile a Roma. La moglie è inoltre proprietaria al 100% di un altro immobile in un comune diverso, nel quale ha trasferito la residenza insieme ai figli (non sono separati legalmente).
Possono fruire entrambi delle agevolazioni Imu-Tasi per la prima casa?

NORMATIVA

La normativa IMU prevede che per abitazione principale si intende l'immobile nel quale il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Inoltre ammette che lo stesso nucleo familiare possa avere due abitazioni principali in due comuni diversi, se un componente ha dovuto modificare la propria residenza, ad esempio, per motivi di lavoro.

CONCLUSIONE

Nel caso prospettato, il marito potrà considerare come propria abitazione principale quella nel comune di Roma e non pagare nulla per la sua quota del 50%. La moglie non pagherà nulla per l'abitazione dove risiede e dimora, mentre dovrà corrispondere Imu e Tasi per l'abitazione in comproprietà col marito.
Nota: la moglie dovrà indicare in dichiarazione con codice 10 l'abitazione in comproprietà col marito.

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