giovedì 30 maggio 2019

Sostituzione grate: quali sgravi?

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Nell'articolo di oggi vediamo quali sono i benefici che si possono ottenere in caso di sostituzione delle grate attraverso un caso.

CASO

Stiamo sostituendo le grate in ferro a finestre e finestroni in un'unità abitativa; è considerata manutenzione straordinaria e, quindi, si può accedere al bonus mobili ed elettrodomestici? Occorre fare la comunicazione all'Enea?

NORMATIVA

L'installazione o sostituzione delle inferriate è considerato intervento di manutenzione straordinaria che, se fruisce della detrazione del 50% per ristrutturazione, consente l'accesso al bonus mobili. Non trattandosi di intervento di risparmio energetico, non è necessaria la comunicazione all'Enea.
Nota: il bonus mobili da diritto alla detrazione del 50% fino a 10mila euro di spesa, sempre che i lavori non siano iniziati prima del 1° gennaio 2018.

CONCLUSIONE

Quindi la sostituzione delle grate mi permette di beneficiare della detrazione delle ristrutturazioni senza dover mandare la comunicazione all'Enea.
Non solo, tali interventi sono agevolati a prescindere dal fatto che siano di manutenzione straordinaria, ma anche come interventi diretti a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi.

martedì 21 maggio 2019

Compensi sportivi: regime fiscale

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Nell'articolo di oggi vediamo come vengono tassati i compensi per i collaboratori e istruttori che operano nel mondo dello sport.

NORMATIVA

Tali compensi vengono disciplinati dagli artt. 67.1 lett. m) e 69.2 DPR 917/1986. Tali compensi erogati da parte di associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al CONI sono considerati redditi diversi.

TRATTAMENTO FISCALE

E' previsto che:
- sono considerati esenti e non concorrono alla formazione del reddito imponibile fino a 10.000 euro (7.500 fino al 31/12/2017)
- sono soggetti a ritenuta a titolo d'imposta del 23% per gli ulteriori 20.658,28 euro (oltre alle addizionali)
- la parte eccedente 30.658,28 euro sono soggetti a ritenuta a titolo d'acconto del 23% (oltre alle addizionali).

CONSIDERAZIONI FINALI

1) la parte dell'imponibile assoggettata a ritenuta a titolo d'imposta concorre alla formazione del reddito complessivo ai soli fini della determinazione delle aliquote per scaglioni.
2) le somme percepite, ancorché esenti, devono essere incluse tra i redditi che concorrono al calcolo dell'ISEE.

venerdì 17 maggio 2019

Detrazioni: caso separazione

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Nell'articolo di oggi vediamo un caso che tocca più aspetti riguardanti le spese che si possono detrarre in una separazione.

CASO

Ho due figli minori e sono separato.
1) Lavorando solo io, posso ancora considerare l'ex moglie a carico?
Verso una somma mensile di 900 euro, composti da 100 di mantenimento del coniuge, 600 per il mantenimento dei figli, 200 per contributo per l'affitto del locale dove abitano 
2) Posso detrarre oltre al mantenimento della moglie, anche il contributo di affitto?
Le spese straordinarie per i figli sono a carico mio.
3) Posso detrarre al 100% le spese per i figli a carico?

RISPOSTA 1

Finché non interviene la sentenza di divorzio, può essere fiscalmente a carico, ma come "altro familiare". Le condizioni sono: o la convivenza o che percepisca assegni alimentari.

RISPOSTA 2

Sono deducibili le somme corrisposte per il pagamento del canone di locazione e delle spese condominiali dell'alloggio del coniuge separato che sono disposti dal giudice; tuttavia, qualora l'immobile risulti a disposizione anche dei figli, la deduzione è limitata alla metà dell'importo sborsato.

RISPOSTA 3

Sebbene manchi un accorto fra i genitori, quello che sostiene le spese per i figli potrà conseguire per intero la relativa detrazione/deduzione.

venerdì 10 maggio 2019

Detrazione trasporto pubblico

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L'abbonamento ai servizi di trasporto pubblico torna ad essere un onere detraibile al 19% da inserire nel modello 730/2019.

QUALI SPESE

La detrazione spetta per le spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

LIMITI

I beneficiari sono i soggetti che si servono del servizio di trasporto pubblico e spetta per le spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per i contribuenti stessi, per un importo complessivo non superiore a 250 euro.


QUALE ABBONAMENTO

Per "abbonamento" deve intendersi quale "titolo di trasporto che consenta al titolare autorizzato di poter effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull'intera rete, in un periodo di tempo specificato".