martedì 26 febbraio 2019

E-Fattura carburante: la targa

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Oggi parliamo della fattura elettronica dei distributori di carburante: cosa è obbligatorio indicare? Non è più obbligatorio inserire la targa del veicolo?

INDICAZIONE FACOLTATIVA

Come chiarito dalla circolare 8/E del 30 aprile 2018, non viene più considerato tra gli elementi da indicare obbligatoriamente la targa o altro estremo identificativo del veicolo, come invece previsto per la cosiddetta "scheda carburante".

INSERIMENTO TARGA

E' comunque possibile far inserire tale elemento (laddove utile ai fini di altre imposte) nel campo "Altri dati gestionali".

NECESSARIA FATTURA

Da precisare un fatto: dal 1° gennaio 2019 è necessaria comunque la fattura elettronica per poter scaricare le spese dell'acquisto carburante, anche nel caso il pagamento sia avvenuto con uno strumento tracciabile.

lunedì 18 febbraio 2019

Fattura elettronica: detraibilità gennaio

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Oggi vediamo di approfondire ulteriormente la detraibilità Iva delle fatture elettroniche.


FATTURE EMESSE

Entrano nel calcolo tutte le fatture trasmesse al Sdi entro lunedì 18 febbraio. Sono comprese quelle oggetto di un precedente invio e che, pur essendo state scartate, sono ritrasmesse al sistema entro 5 giorni seguendo una delle modalità individuate dalla circolare 13/E/2018.
Quando l'invio è effettuato a ridosso dell'ultimo giorno utile, potrebbe accadere che lo scarto sia comunicato oltre la data per la liquidazione e, quindi, la trasmissione fatta dopo la scadenza della liquidazione. In questi casi occorre comunque tenere conto dell'imposta dovuta.
In assenza d'indicazioni contrarie, il termine del 18 febbraio deve valere anche per le fatture differite, la cui emissione può avvenire, al più tardi, entro il 15 del mese successivo a quello d'effettuazione delle operazioni.


FATTURE RICEVUTE

Se l'operatore riceve una fattura elettronica emessa nel 2019 entro il 15 febbraio, potrà esercitare il diritto alla detrazione della relativa imposta nella liquidazione del 18, sempre che abbia provveduto alla registrazione del documento entro lo stesso termine del 15 febbraio.

mercoledì 13 febbraio 2019

Fattura elettronica: imposta di bollo

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Il D.M. 28.12.2018 ha disciplinato le modalità operative per l'assolvimento dell'imposta di "bollo virtuale" relativa alle fatture elettroniche.

TERMINI

L'imposta di bollo relativa elle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare dovrà essere versata entro il 20 del primo mese successivo.

MODALITA' DI PAGAMENTO

Al termine di ogni trimestre, l'Agenzia delle Entrate renderà noto, riportando l'informazione all'interno dell'area riservata del soggetto passivo Iva presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, l'ammontare dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sdi.
Il pagamento dell'imposta di bollo potrà essere effettuato attraverso il servizio disponibile sempre nell'area riservata, con due modalità:
- addebito sul conto corrente bancario
- modello F24 predisposto dall'Agenzia delle Entrate.

COMPILAZIONE FATTURA

Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio il pagamento dell'imposta di bollo devono riportare una specifica annotazione di assolvimento dell'imposta ai sensi del D.M. 17.06.2014. E' stato introdotto a tal fine un apposito campo, da selezionarsi a cura del soggetto emittente la fattura, destinato ad indicare che trattasi di fattura che sconta imposta di bollo.

giovedì 7 febbraio 2019

Fattura elettronica: termini di invio

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Nell'articolo di oggi vediamo di dare un quadro chiaro relativo alle tempistiche della fatturazione elettronica.

TRASMISSIONE

La fattura di norma va trasmessa entro le ore 24 del giorno di effettuazione dell'operazione (salvo i casi di fattura differita, che può essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo).

PERIODO DI TRANSIZIONE

Fino al 30 giugno è possibile trasmettere la fattura entro il termine per la liquidazione periodica dell'Iva, per facilitare a tutti nella fase iniziale di avvio e con una sanzione ridotta dell'80% nel caso che ciò avvenga entro il termine per la liquidazione periodica dell'Iva successiva.
Nota: l'Agenzia delle entrate ha chiarito a Telefisco che la moratoria delle sanzioni non riguarda l'omesso versamento Iva, che sarà punito per intero.

A REGIME

Da luglio 2019 entreranno in vigore le norme del decreto fiscale 119/2018 secondo cui la fattura può essere emessa entro 10 giorni dal momento dell'operazione.

CORREZIONE IN CASO DI SCARTO

La fattura si considera regolarmente emessa se supera con successo i controlli dello Sdi. Lo Sdi ha tempo 5 giorni per i controlli. In caso di scarto l'emittente ha 5 giorni effettivi (non lavorativi!) per riemettere la stessa fattura corretta dell'errore.