Bonus verde: l'erba sintetica

In questo articolo vediamo un altro caso relativo al nuovo bonus verde.

CASO

Rientra nel bonus verde l'acquisto dell'erba sintetica per il giardino e la creazione delle aiuole?

NORMATIVA

Nel bonus verde rientrano gli interventi straordinari di sistemazione a verde, con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante e arbusti di qualsiasi genere e tipo. 
Da tali indicazioni, si evince che sono agevolabili le opere che si inseriscono in un intervento relativo all'intero giardino a area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell'esistente.

CONCLUSIONE

Tuttavia, la ratio della norma è quella di incentivare la diffusione di aree verdi utili a contrastare lo smog e aumentare l'ossigeno nell'aria.
Pertanto, si ritiene improbabile che la posa di erba sintetica sia un intervento agevolabile, mentre lo è l'installazione di nuove aiuole, chiaramente non sintetiche.

Bonus verde: aiuole e sentieri

In questo articolo approfondiamo il nuovo bonus verde, in particolare cosa rientra nell'ambito della "sistemazione a verde".

CASO

Nell'ambito del bonus verde possono essere agevolate le spese relative a cordoli per formazione di aiuole, mattonelle per percorsi pedonali, sentieri in ghiaino lavato, marciapiedi, fontanelle, pozzetti, caditoie, punti luce, ecc... ovvero lavori necessari per la corretta riqualificazione di un giardino?

NORMATIVA

L'Agenzia delle Entrate "premia" gli interventi di radicale risistemazione o creazione ex novo del giardino con una detrazione pari al 36%, entro il limite di 5.000 euro.

CONCLUSIONE

Si ritengono agevolabili le spese indicate nel quesito, ma per alcune spese relative alla risistemazione del giardino si ritiene che sia meglio beneficiare della detrazione del 50% della ristrutturazione edilizia prevista per gli interventi di manutenzione straordinaria relativi a pertinenze di unità abitative, come ad esempio la sostituzione della recinzione.

Scuri esterni: cosa cambia nel 2018

Nell'articolo di oggi vediamo un caso concreto riguardo ad una delle novità previste nella Legge di Bilancio 2018 che riguarda l'acquisto di scuri esterni.

CASO

Devo acquistare nel 2018 gli scuri esterni per le finestre nel 2018. Posso avvalermi della detrazione del 65%? Devo fornire certificazione all'Enea?

NORMATIVA

La Legge di Bilancio 2018 apporta numerose modifiche all'Ecobonus: infatti proroga per tutto il 2018 la detrazione al 65%, ma introduce anche dei "limiti.

Infatti è prevista una riduzione al 50% della percentuale di detrazione per acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi (tra i quali vi rientrano gli scuri esterni).

CONCLUSIONE

In sostanza, tenuto conto dei minori adempimenti, si consiglia di optare per la detrazione del 50%, evitando la comunicazione all'Enea, pagando le fatture con bonifico.

Arredi: sgravi con cambio infissi

Oggi analizziamo un caso relativo al bonus mobili ed il collegamento con i lavori di ristrutturazione.

CASO

Nel 2017 effettuata sostituzione dei citofoni condominiali, con il quale abbiamo beneficiato della detrazione al 50% delle spese. A breve sostituirò gli infissi interni all'appartamento. Quali dei due lavori mi dà diritto al bonus mobili?

NORMATIVA

La sostituzione degli impianti citofonici non consente l'applicazione del bonus mobili per l'arredo interno, ma solo per l'arredo delle parti comuni.
La sostituzione degli infissi dell'abitazione fruisce della detrazione del 50% per le ristrutturazioni e consente l'accesso al bonus mobili. 

CONCLUSIONE

Quindi per l'arredo interno è possibile beneficiare del bonus mobili solo con lavori di ristrutturazioni interni all'appartamento.
Rientrano anche i lavori che contribuiscono al risparmio energetico, come l'installazione di infissi più efficienti.
I pagamenti devono essere eseguiti con bonifico bancario e devono essere indicati i dati catastali dell'immobile.

Nuove detrazioni 2018

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto nuove detrazioni Irpef 2018. Vediamo brevemente quali sono (ad eccezione del bonus verde, già trattato nell'articolo precedente).

ABBONAMENTO TRASPORTO PUBBLICO

Sono detraibili al 19% le spese sostenute, anche nell'interesse dei soggetti a carico, per l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
L'importo non può essere superiore a 250,00 euro.
Non concorrono a formare il reddito le somme erogate o rimborsate per l'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico.

SPESE STUDENTI CON DSA

Sono detraibili al 19% le spese sostenute in favore dei minori o dei maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di 2° grado per l'acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici, nonché l'uso di strumenti compensativi che favoriscono la comunicazione verbale.
L'unico requisito è la presenza di un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo.

POLIZZE CONTRO LE CALAMITA' NATURALI

Sono detraibili al 19% i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo. Si applicano esclusivamente a polizze stipulate a decorrere dal 01/01/2018.

FAMILIARI A CARICO

A partire dall' 01/01/2019 per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito per esser considerati fiscalmente a carico è pari a 4.000 euro lordi, anziché 2.840,51 euro lordi.

Bonus Verde: normativa in sintesi

Come preannunciato, oggi analizziamo nel dettaglio cosa prevede la normativa riguardo alla novità del Bonus Verde.

A CHI SPETTA?

Ai contribuenti che possiedono o detengono l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.

QUALI INTERVENTI? 

In sostanza rientrano gli interventi di rifacimento di impianti di irrigazione, sostituzione di una siepe, grandi potature, fornitura di piante o arbusti, riqualificazione di prati.
NOTA: rientrano anche le spese di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi agevolati.

QUALI SONO I BENEFICI?

Relativamente a questi interventi effettuati nel 2018, spetta una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare. Tale detrazione è effettuata in 10 quote annuali costanti e di pari importo.
NOTA: se si hanno due immobili, è possibile sommare due detrazioni!! Spetta anche agli interventi effettuati su parti comuni esterne di edifici condominiali, fino ad un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo.

COME EFFETTUARE IL PAGAMENTO?

E' necessario che il pagamento venga effettuato con strumenti che consentono la tracciabilità (es. bonifico bancario).

DISPOSIZIONI APPLICABILI

Queste le regole in generali da applicare anche a tale Bonus:
- se gli interventi vengano realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente, la detrazione spettante è ridotta del 50%;
- in caso di vendita dell'unità immobiliare, la detrazione non utilizzata è trasferita, salvo diverso accordo delle parti; in caso di decesso, la fruizione si trasmette esclusivamente all'erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene.