venerdì 17 marzo 2017

Cambio regime contabile (casi)

regimi-contabili-passaggio-risparmio-fiscale

In questo articolo vediamo varie problematiche che possono sorgere quando siamo in presenza di un cambio di regime contabile e l'eventuale possibilità di passare da un regime all'altro.

CASO 1: eccezione al passaggio da competenza a cassa
Per le fatture ricevute nel 2017 (ma con costo relativo al 2016), nel caso si sia adottato il regime per cassa con opzione per "registrazione" (ovvero le fatture registrate si considerano pagate/incassate alla data di registrazione), il costo è deducibile nel 2016 o nel 2017?
Risposta: nel 2016. Infatti se un componente è stato assoggettato a tassazione nel periodo precedente l'applicazione del regime di cassa, egli non è più fiscalmente rilevante nel 2017.

CASO 2: passaggio da ordinario a forfettario
Posso passare dal regime ordinario al forfettario in qualsiasi momento?
Risposta: No. Il mantenimento del regime ordinario, pur in presenza dei presupposti per il regime forfettario, determina una opzione che presenta un vincolo triennale.
NB: in deroga a quanto detto, il vincolo viene meno quando rilevanti modifiche normative mutano il relativo sistema tributario. Ma ciò può accadere solo se l'opzione per il regime ordinario ha determinato la gestione della contabilità semplificata, poiché dal 2017 gli imprenditori semplificati vedono radicalmente modificato il proprio sistema tributario.

CASO 3: regime dei minimi per 5 anni
Nel 2014 ho aperto la partita iva adottando il regime dei minimi. Nel 2017 supero i 35 anni di età: posso rimanere nel regime dei minimi?
Risposta: Sì. Il contribuente potrà rimanere nel regime dei minimi per il quinquennio, a prescindere dall'età.

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