martedì 16 maggio 2017

Cedolare secca locazioni brevi

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In questo articolo vediamo la novità che ha toccato il regime cedolare secca: infatti è stato previsto che è possibile applicare tale regime alle locazioni brevi, cosa che permetterà di avere un ulteriore caso dove si può raggiungere un risparmio fiscale.

CEDOLARE SECCA: NORMATIVA

* Cos'è?
Tramite la cedolare secca viene pagata un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali, oltre all'imposta di registro e all'imposta di bollo dovuta per registrazioni, risoluzioni e proroghe.
* Chi può esercitarla?
Persone fisiche con diritto di proprietà o diritto reale sull'immobile che non locano nell'esercizio di attività o professione.
* Quali immobili?
Unità catastali da A1 a A11 (escluso A10) locate ad uso abitativo e le relative pertinenze (locate congiuntamente oppure con contratto separato e successivo).
* Come si effettua?
L'opzione può essere esercitata sia alla registrazione, sia negli anni successivi (imposta di registro e bollo non sono rimborsabili).
* Determinazione imposta sostitutiva
L'imposta viene determinata applicando al 100% del canone percepito l'aliquota del 21% (ordinaria) o 10% (ridotta, in caso di locazione a canone concordato).
* Altre info
Comunicazione al conduttore: obbligo di comunicarlo preventivamente all'inquilino con raccomandata, salvo sia già indicata nel contratto. Comporta la rinuncia all'aggiornamento del canone.
Effetti sul reddito: è escluso dal reddito complessivo IRPEF, ma compreso nel reddito ISEE.
Versamento: liquidata a saldo e acconto con le stesse scadenze IRPEF.


NOVITA' SU LOCAZIONI BREVI

Dal 1° giugno 2017, per i contratti di locazione breve, può esser applicata la cedolare secca con aliquota ordinaria al 21%.
Per locazioni brevi si intendono le locazioni di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni.

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