giovedì 25 maggio 2017

School Bonus: normativa

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In questo post vediamo schematicamente cosa prevede la normativa sullo School Bonus, una delle detrazioni previste per poter avere un risparmio fiscale.

AGEVOLAZIONE: COSA RIGUARDA?

E' un credito sulle erogazioni liberali in denaro in favore di istituti di istruzione.
Tre tipi di spesa:
- realizzazione nuove strutture scolastiche (C1)
- manutenzione e potenziamento di quelle esistenti (C2)
- interventi che migliorano l'occupabilità degli studenti (C3).
Il credito è del 65% (per il 2016 e 2017) oppure 50% (per il 2018) per un importo massimo di 100.000 euro.

A CHI SPETTA

Ne possono beneficiare le persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito di impresa.
Le somme da versare sono da destinare all'entrata del bilancio dello Stato, capitolo n. 3626, IBAN IT40H0100003245348013362600.
Nella causale deve essere riportato
- codice fiscale istituzioni beneficiarie
- codice della finalità (C1, C2, C3 a seconda del tipo di intervento)
- codice fiscale di chi ha effettuato la donazione.
NB: per gli istituti paritari, il versamento è effettuato su un conto corrente bancario o postale intestato alle scuole paritarie con sistemi di pagamento tracciabili.

UTILIZZO DEL CREDITO

Dipende da chi effettua a donazione:
- i titolari di reddito d'impresa: in compensazione con F24, codice tributo 6873; non rileva ai fini delle imposte;
- le persone fisiche e enti non commerciali: fruiscono del credito ai fini del versamento delle imposte sui redditi.
Il credito è ripartito in tre quote annuali. La quota non utilizzata, è fruibile negli anni seguenti.

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