mercoledì 17 maggio 2017

Detrazione spese per disabili - parte 1

detrazione-spese-disabili-risparmio-fiscale

Ci sono molte spese relative ai disabili che possono essere detratte in dichiarazione; in questa prima parte diamo alcune definizioni e iniziamo a vedere quali spese possono beneficiare di un risparmio fiscale.

PREMESSA

Per la definizione di handicap bisogna fare riferimento alla Legge 104/1992, dove abbiamo la seguente distinzione:
- portatore di handicap: colui che ha minorazioni fisica, psichica, sensoriale (stabilizzata o progressiva) che causa difficoltà di apprendimento, relazione e integrazione tale da determinare svantaggio sociale o emarginazione
- portatore di handicap "grave": colui che ha minorazione tali da avere ridotta autonomia personale e, quindi, necessita di intervento assistenziale permanente, continuativo e globale.

DETRAZIONE FIGLI A CARICO PORTATORI DI HANDICAP

Per chi ha figli a carico portatori di handicap spetta una detrazione superiore di 400 euro a quella prevista ordinariamente. Con più di tre figli a carico (quindi almeno 4), la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio.
Come sempre la detrazione va ripartita al 50% tra i genitori; in alternativa, se c'è accordo tra le parti, può essere tutta attribuita al genitore con il reddito più alto.

DETRAZIONE 

Quindi abbiamo una detrazione base che è:
- figlio a carico <3 anni: 1.620 euro (anziché 1.220 euro)
- figlio a carico >3 anni: 1.350 euro (anziché 950 euro).
Per calcolare la detrazione effettiva, va rapportato con un reddito di 95.000 euro aumentato di 15.000 per ogni figlio in più.
Quindi per calcolare la detrazione effettiva, abbiamo:
detrazione base x (95.000 - reddito complessivo)/95.000

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