lunedì 23 ottobre 2017

Misuratore fiscale guasto: cosa fare?

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Oggi trattiamo di un argomento un po' particolare che può capitare ad un dettagliante.

PROBLEMA

Come comportarsi in caso di guasto al misuratore fiscale?

NORMATIVA

Chi svolge attività commerciale, per la quale è obbligatorio l'utilizzo del misuratore fiscale, deve essere in possesso dei seguenti documenti:
- libretto di dotazione del registratore di cassa, dove, oltre ai dati dell'azienda, vengono annotate sia le variazioni di ragione sociale che le verifiche periodiche effettuate dal tecnico
- registro dei corrispettivi giornalieri
- registro per mancato o irregolare funzionamento del misuratore fiscale, su cui annotare l'importo totale pagato da ogni singolo cliente (obbligo superato sempreché il contribuente sian in grado, in alternativa, di emettere ricevute fiscali)
- copia dei documenti relativi alla messa in servizio del misuratore fiscale e ricevuta di ritorno della copia spedita all'Agenzia delle entrate.

COSA FARE

Nel caso di mancato o irregolare funzionamento del misuratore fiscale, il contribuente deve tempestivamente richiedere l'intervento della ditta tenuta alla manutenzione, annotando la data e l'ora della richiesta sul libretto e deve, fino a quando non sia ultimato il servizio, provvedere alla annotazione su apposito registro dei corrispettivi relativi a ciascuna operazione.
Tuttavia, è possibile rilasciare, senza alcuna previa opzione, la ricevuta fiscale, venendo meno di fatto la necessità di istituire il registro di emergenza.


MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE

La manutenzione deve esser fatta annualmente. In caso di istallazione di un nuovo registratore, deve esserne data comunicazione, entro il giorno successivo, al competente Ufficio IVA a mezzo raccomandata in duplice copia, firmata anche dal tecnico. La comunicazione deve contenere i dati dell'utente, del tecnico, dell'apparecchio e dell'ubicazione dell'esercizio.

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