lunedì 27 febbraio 2017

Ristrutturazioni: no per condomini morosi

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Vediamo cosa succede per i lavori di ristrutturazione condominiali in caso ci siano condomini morosi. Possono beneficiare delle detrazioni?

CASO
Un condominio ha sostenuto 10.000 euro di spese di manutenzione straordinaria: 7.000 da pagare entro il 31/12/16, i restanti 3.000 nel 2017.
Nel 2016 l'amministratore ha bonificato solo 5.000 euro perché due condomini sono morosi.
Come si ripartiscono i 5.000 pagati? Su i millesimi di tutti i condomini, oppure devo escludere i morosi?

NORMATIVA
L'amministratore ogni anno rilascia l'attestazione sui costi detraibili dal singolo proprietario. Se le spese sostenute sono state pagate da tutti, l'amministratore ripartisce le spese per le parti comuni tra tutti i condomini.
Nell'ipotesi in cui le spese non sono state pagate da alcuni, la ripartizione avviene tra i singoli condomini in regola con i pagamenti.
Per i condomini che non avevano pagato, il diritto sussiste anche in caso di tardivo pagamento che può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodi di imposta in cui sono stati effettuati i pagamenti con bonifico da parte dell'amministratore (quindi entro il 30/09/17). Se ciò non avviene, la detrazione ai morosi non compete nemmeno in caso di pagamento successivo.

SOLUZIONE
In sostanza, l'amministratore rilascia ai condomini in regola l'attestazione relativa all'importo detraibile, tenuto conto dei millesimali e dell'importo da lui pagato con bonifico (in tal caso i condomini in regola vengono penalizzati). I condomini morosi riceveranno l'attestazione in ritardo dal momento della regolarizzazione, ma solo se questa avviene entro il 30/09/17.
La quota di detrazione per i condomini che hanno versato l'intero importo sarà detraibile solo dall'anno successivo a quello di pagamento con bonifico da parte dell'amministratore.

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