In questo post di oggi iniziamo a vedere tutte le spese che sono detraibili riguardanti le spese di istruzione.
PREMESSA
Le spese di istruzione sono detraibili al 19%, per un tetto massimo di- 564 euro per il 2016
- 717 euro per il 2017
- 786 euro per il 2018
- 800 euro per il 2019.
Vediamo ora singolarmente le voci che sono ammesse e le voci escluse.
SPESE SCOLASTICHE AMMESSE
- tassa di iscrizione- tassa di frequenza
- contributi volontari: deliberati dagli istituti scolastici per la frequenza
- erogazioni liberali: finalizzate all'innovazione tecnologica (es. acquisto cartucce per stampanti), all'edilizia (es. lavori di manutenzione e riparazione), all'ampliamento dell'offerta formativa (es. acquisto di fotocopie per verifiche e approfondimenti)
- mensa: anche se il servizio è reso tramite il comune o da altri soggetti terzi; documentata mediante bollettino o bonifico: deve riportare causale (servizio mensa), scuola di frequenza, nome e cognome dell'alunno (se il pagamento è effettuato in contanti o bancomat, deve risultare da attestazione rilasciata dal soggetto beneficiario)
- servizi integrativi
- assistenza pasto
- pre e post scuola.
SPESE SCOLASTICHE ESCLUSE
- materiale di cancelleria- test scolastici
- trasporto scolastico: risulterebbe discriminatorio rispetto a chi non avrebbe diritto ad alcuna agevolazione.
Prossimamente vedremo le spese relative all'istruzione universitaria.