mercoledì 12 aprile 2017

Deduzione interessi mutuo: titolarità e proprietà

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In questo articolo vediamo due casi riguardanti gli interessi del mutuo sull'acquisto della casa, in particolare sulla sua titolarità.

CASO: titolarità del mutuo e detenzione dell'immobile

Acquisto un appartamento a nome di mio figlio disoccupato (si tratta della "prima casa"). Oltre agli interessi passivi, le spese per l'impianto di allarme e mobilio saranno pagati da me con una serie di bonifici; posso detrarre questi costi?

NORMATIVA
Per quanto riguarda la deduzione degli interessi del mutuo, la normativa prevede che è necessaria la contestuale titolarità del contratto di mutuo e della proprietà dell'unità abitativa. Mentre per le altre detrazioni, è previsto che è necessaria la detenzione dell'immobile.

RISPOSTA
Tutte le spese specificate non potranno essere fruite in detrazione, in quanto:
- per gli interessi passivi, la casa e il mutuo sono intestati al figlio
- per le altre spese, l'immobile è detenuto dal figlio.

CASO: il solo accollo del debito non consente detrazioni

Sto pagando il mutuo dei miei genitori. E' possibile modificare l'intestazione di un mutuo, assegnandola ad un altro componente del nucleo familiare, non proprietario della casa?

RISPOSTA
Come abbiamo visto prima, per il conseguimento del beneficio fiscale, il contribuente deve rivestire contestualmente due condizioni: titolarità del mutuo e proprietà dell'immobile. Nel nostro caso, non ci sono rimedi alla situazione di indetraibilità degli interessi passivi che, pur sostenendone il pagamento, non è titolare del mutuo né proprietario dell'abitazione.
Pertanto, dovrebbe provvedere all'intestazione della proprietà, anche per una quota marginale, e alla variazione, anche mediante accollo, del mutuo, la cui percentuale di intestazione determinerà in pari misura la detrazione degli interessi passivi. 

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