venerdì 3 marzo 2017
Agevolazioni antifurto: l'illuminazione è detraibile
E' prevista la detrazione al 50% previsto per gli interventi relativi "all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi". Vediamo un caso riguardo all'antifurto e la illuminazione legata a questo.
CASO
Possono rientrare le spese pagate nel 2017 fatturate dall'elettricista per la fornitura ed istallazione di un sistema di illuminazione esterna avente la funzione di prevenzione?
NORMATIVA
La detrazione del 50% si applica anche alle opere finalizzate ad impedire il compimento di atti illeciti da parte di terzi (basta pagare le fatture con bonifico bancario e indicare in dichiarazione dei redditi gli estremi catastali del fabbricato.
Non rientrano nell'agevolazione il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.
Tra gli interventi rientrano:
- rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie
- apposizione o sostituzione di grate sulle finestre
- porte blindate
- apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
- installazione di rilevatori di apertura
- apposizione di saracinesche
- tapparelle metalliche con bloccaggi
- vetri antisfondamento
- casseforti a muro
- fotocamere collegate con centri di vigilanza.
SOLUZIONE
L'elenco proposto non è esaustivo, quindi vi possono rientrare anche il sistema di illuminazione.
Per quanto riguarda all'abilitazione, occorre verificare quanto prevede il regolamento comunale. Nel caso non preveda alcun titolo abilitativo, si deve comunque predisporre e conservare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui sia indicata la data di inizio lavori ed attestata la circostanza che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili.
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