In questo articolo vediamo la normativa riguardo alle spese veterinarie, considerando anche le ultime novità.
QUALI ANIMALI?
Le spese devono riguardare la cura degli animali detenuti a scopo di compagnia, quindi devono riguardare: cani, gatti, conigli, volatili in gabbia, cavalli da corsa.
Quindi non sono detraibili le spese per la cura di animali destinati all'allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare.
QUALI SPESE?
Le spese che si possono portare in detrazione sono 4:
- prestazioni professionali rese dal veterinario
- spese per analisi di laboratorio
- interventi presso cliniche veterinarie
- acquisto di medicinali veterinari
Quindi, le spese sostenute per i mangimi prescritti dal veterinario non sono detraibili poiché non possono essere considerati farmaci.
NB: la detrazione spetta al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non proprietario dell'animale
ADEMPIMENTI
Con riferimento alla detraibilità delle spese sostenute per medicinali veterinari non è necessario conservare la prescrizione del medico veterinario, ma è sufficiente lo scontrino parlante (ovvero deve riportare codice fiscale, natura e quantità del medicinale acquistato).
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