giovedì 5 gennaio 2017

Bonus mobili: proroga per il 2017

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Oggi tratteremo del "Bonus mobili", già in vigore dal 2013 e prorogato dalla legge di bilancio anche per il 2017. Vedremo di cosa si tratta e chi ne può beneficiare.

COS'E' IL "BONUS MOBILI"?
E' una detrazione del 50% per un importo massimo di 10.000 euro, ripartita in 10 anni, riconosciuta per l'acquisto di:
- mobili (ovvero: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono necessario completamento dell'arredo)
- grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (ovvero: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento)
- apparecchiature per le quali è prevista l'etichetta energetica

NB: per i "grandi elettrodomestici" sprovvisti di etichetta è agevolabile solo per quella tipologia non sia ancora previsto l'obbligo di etichetta energetica!!
Non sono agevolabili: porte, pavimenti (es. parquet), tende e tendaggi.

SOGGETTI INTERESSATI
Sono ammessi i contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di ristrutturazione iniziati a decorrere dal 01/01/2016. Ovviamente l'acquisto dei "mobili" deve essere successiva all'inizio lavori di ristrutturazione.
Se i lavori sono effettuati sulle parti comuni condominiali è consentito ai singoli condomini di detrarre le spese sostenute per acquistare arredi delle parti comuni (es. guardiole, appartamento del portiere), ma non per gli acquisti della propria unità immobiliare.

PAGAMENTO
Per il beneficio fiscale è richiesto pagamento tramite bonifico indicando CF del beneficiario e P.Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
NB: non è necessario usare il bonifico riservato alle spese di ristrutturazione!!
Possibile anche il pagamento con carte di credito o debito: in questo caso rileva la data di utilizzo e non di addebito.
Non consentito pagamento con assegno, contanti o altri mezzi.

DOCUMENTI DA CONSERVARE
Da conservare la fattura di acquisto e la documentazione dell'effettivo pagamento.
Riguardo all'inizio dei lavori di ristrutturazione, la data viene provata dalle eventuali abilitazioni o comunicazione preventiva all'ASL (se obbligatoria), oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

ATTENZIONE: non è invece stato prorogato il "bonus mobili" previsto per gli under 35, che prevedeva un tetto di 8.000 euro sui mobili comprati per la prima abitazione di proprietà (quindi no affitto) per le coppie sposate o conviventi da almeno 3 anni.

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